Per vendere rilevatori di fumo sul mercato europeo, i prodotti devono essere conformi a una serie di rigorosi standard di certificazione di sicurezza e prestazioni per garantire una protezione affidabile in caso di emergenza. Una delle certificazioni più importanti èEN 14604.
puoi anche controllare qui, il CFPA-EU: fornisce spiegazioni surequisiti per gli allarmi antincendio in Europa.
1. Certificazione EN 14604
La norma EN 14604 è una norma di certificazione obbligatoria in Europa, specifica per i rilevatori di fumo residenziali. Questa norma specifica i requisiti di progettazione, produzione e collaudo per garantire che il dispositivo possa rilevare tempestivamente il fumo e generare un allarme in caso di incendio.
La certificazione EN 14604 include diversi requisiti critici:
- Tempo di risposta:Il rilevatore di fumo deve intervenire rapidamente quando la concentrazione di fumo raggiunge un livello pericoloso.
- Volume dell'allarme: Il suono dell'allarme del dispositivo deve raggiungere 85 decibel, per garantire che i residenti possano sentirlo chiaramente.
- Tasso di falsi allarmi: Il rilevatore deve avere un basso tasso di falsi allarmi per evitare disturbi non necessari.
- Durata: La norma EN 14604 specifica anche i requisiti di durabilità, tra cui la resistenza alle vibrazioni, alle interferenze elettromagnetiche e ad altri fattori esterni.
La norma EN 14604 è un requisito fondamentale per l'ingresso nel mercato europeo. In paesi come Regno Unito, Francia e Germania, gli edifici residenziali e commerciali sono tenuti a installare rilevatori di fumo conformi alla norma EN 14604 per tutelare la sicurezza dei residenti.
2. Certificazione CE
Oltre alla norma EN 14604, i rilevatori di fumo necessitano ancheCertificazione CEIl marchio CE indica che un prodotto è conforme alle leggi in materia di salute, sicurezza e tutela ambientale dell'Unione Europea. I rilevatori di fumo con certificazione CE indicano la conformità ai requisiti essenziali nell'ambito dello Spazio Economico Europeo (SEE). La certificazione CE si concentra principalmente sulla compatibilità elettromagnetica e sulle direttive sulla bassa tensione per garantire il funzionamento efficace del dispositivo in diversi ambienti elettrici.
3. Certificazione RoHS
Anche in Europa vigono normative severe in materia di sostanze pericolose nei prodotti.Certificazione RoHSLa direttiva RoHS (Restriction of Hazardous Substances) vieta l'utilizzo di specifici materiali nocivi nelle apparecchiature elettroniche. La certificazione RoHS limita la presenza di piombo, mercurio, cadmio e altre sostanze nei rilevatori di fumo, garantendo la sicurezza ambientale e la salute degli utenti.
Requisiti delle batterie per i rilevatori di fumo in Europa
Oltre alla certificazione, in Europa esistono normative specifiche per le batterie dei rilevatori di fumo, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla ridotta manutenzione. In base alle normative per gli edifici residenziali e commerciali, i diversi tipi di batteria influiscono sull'idoneità e sulla durata del dispositivo.
1. Batterie al litio a lunga durata
Negli ultimi anni, il mercato europeo si è orientato sempre più verso batterie a lunga durata, in particolare batterie al litio integrate e non sostituibili. In genere, le batterie al litio hanno una durata fino a 10 anni, pari al ciclo di sostituzione raccomandato per i rilevatori di fumo. Le batterie al litio a lunga durata offrono diversi vantaggi:
- Bassa manutenzione:Gli utenti non devono sostituire frequentemente le batterie, riducendo i costi di manutenzione.
- Benefici ambientali:Un minor numero di sostituzioni delle batterie contribuisce a ridurre i rifiuti elettronici.
- Sicurezza:Le batterie al litio a lunga durata riducono i rischi associati ai guasti o alla scarsa carica.
In alcuni Paesi europei è addirittura obbligatorio che i nuovi impianti edilizi siano dotati di rilevatori di fumo dotati di batterie non sostituibili con durata di 10 anni, per garantire un'alimentazione stabile durante tutto il ciclo di vita del dispositivo.
2. Batterie sostituibili con notifiche di allarme
Per i dispositivi che utilizzano batterie sostituibili, gli standard europei richiedono che il dispositivo fornisca un chiaro avviso acustico quando la batteria è scarica, invitando gli utenti a sostituirla tempestivamente. In genere, questi rilevatori utilizzano batterie alcaline o AA standard da 9 V, che possono durare da uno a due anni, il che li rende adatti ai clienti che preferiscono costi iniziali inferiori per le batterie.
3. Modalità di risparmio energetico della batteria
Per soddisfare la domanda di efficienza energetica del mercato europeo, alcuni rilevatori di fumo funzionano in modalità a basso consumo in assenza di emergenze, prolungando la durata della batteria. Inoltre, alcuni rilevatori di fumo intelligenti dispongono di impostazioni di risparmio energetico notturne che riducono il consumo energetico attraverso il monitoraggio passivo, garantendo comunque una risposta rapida in caso di rilevamento di fumo.
Conclusione
La vendita di rilevatori di fumo sul mercato europeo richiede la conformità a certificazioni come EN 14604, CE e RoHS per garantire sicurezza, affidabilità e rispetto dell'ambiente del prodotto. I rilevatori di fumo con batterie al litio a lunga durata sono sempre più diffusi in Europa, in linea con le tendenze verso la bassa manutenzione e la sostenibilità ambientale. Per i marchi che entrano nel mercato europeo, comprendere e rispettare questi requisiti di certificazione e batterie è essenziale per fornire prodotti conformi e garantire prestazioni di sicurezza.
Data di pubblicazione: 01-11-2024